Niederkorn (L) 2007

Dopo aver partecipato al treffen lussemburghese nel 2006 mi ero ripromesso di non mancare negli anni successivi. Il raduno è l’ultimo della stagione in Europa e vi è una partecipazione di massa dei ginger europei, è l’occasione per salutare vecchi e nuovi amici e darsi l’appuntamento per l’anno successivo. Anche quest’anno circa 700 moto e tutti i paesi d’Europa rappresentati compresa la Slovenia, new entry nella famiglia GWEF. Prima delle vacanze mi ero accordato con Pippone (Giuseppe grillo di Marchirolo) per fare il viaggio insieme, dovevo solo valutare lo stato della mia Goldwing dopo 21 giorni di strade turche ed eventuali impegni di lavoro. Nonostante qualche piccolo problemino la moto si è rivelata in perfetta forma ed una volta evasi gli ordini pervenuti durante il mese di agosto sono pronto alla partenza concordata con Pippo per il venerdì mattina 31 agosto 2007 intorno alle 5. Il mercoledì precedente ricevo l’invito da parte di Gianpino a presenziare alla riunione della Gwef in qualità di rappresentante internazionale in quanto il nostro INTERREP Graham sarebbe arrivato solamente nel pomeriggio di venerdì. Questa richiesta mi ha reso orgoglioso e dopo uno scambio di sms con Pippo decidiamo di anticipare la partenza per essere a Niederkorn entro venerdì mattina alle 10, ora di inizio della riunione. Periamo giovedì mattina in tutta tranquillità, il tempo è discreto e guidiamo sotto l’acqua solo dal Gottardo a Basilea. Durante il tragitto incontriamo Bruno “LA PERLA” con consorte ed il suo splendido 1500 bianco, 4 chiacchiere e poi ognuno per la sua strada con appuntamento al raduno. Tra una sosta per il pieno e qualcuna per il cibo, siamo 2 tipi niente male ben oltre il quintale ed abbiamo le nostre esigenze, arriviamo a destinazione nel tardo pomeriggio. Grazie a Pippo, rispettoso dei limiti di velocità, per la prima volta attraverso l’Europa senza farmi fotografare!!! L’arrivo è sempre un momento speciale, ti sembra di aver raggiunto la meta della tua avventura, cerchi immediatamente volti noti, la bandiera italiana tra una tenda e l’altra. Troviamo come spesso accade i Buzzoni, sempre presenti, e piantiamo le nostre e tende vicino alla loro. Io oramai lo faccio da molto tempo anche perché Gianni si presta sempre ad aiutarmi nel montaggio che non è proprio il mio forte. Arriva il momento della riunione, devo ammettere con un po’ di apprensione, studio e rileggo continuamente l’ordine del giorno dalle 7 del mattino, ripasso il mio inglese chiacchierando con il rappresentante sloveno, fortunatamente durante il mio viaggio in Turchia mi è capitato molto spesso di parlarlo e mi sento pronto. Vengo presentato agli altri Interrep e piano piano la tensione se ne va. Alle 14 puntuale arriva Graham e lascio il mio posto alui continuando a seguire i lavori che terminano alle 17. devo ammettere che immaginavo fosse una cosa seria ma la realtà è andata oltre quello che mi aspettavo. E’ stato bello scoprire i diversi punti di vista dei rappresentanti di 22 paesi europei, cosa era importante per uno e cosa per l’altro, devo dire una bella esperienza. Colgo l’occasione per ringraziare Gianpino di aver pensato a me in questa occasione, lo ritengo un apprezzamento per il mio impegno in favore del nostro Club e per la mia presenza costante agli eventi internazionali. In Lussemburgo ci sono infinite possibilità di acquistare accessori a prezzi vantaggiosi e ne approfittiamo per comperare qualcosa da aggiungere alla nostra amata Goldwing. La serata di sabato è quella della premiazione ed otteniamo un ottimo 7° posto su 20 con 14 moto. Il viaggio di ritorno comincia domenica mattina alle 9, siamo in 3, io, Pippone ed i Buzzoni. Dopo circa un ora ci rendiamo conto che forse la scelta dell’abbigliamento non è stata azzeccata, fa più freddo del previsto e ci fermiamo per coprirci un po’ di più. Ne approfitto per fare una calorica colazione a base di caffè e peperonata. Avete letto bene, l’ho vista nella vetrinetta del ristorantino e non ho resistito, era veramente buonissima e gustosa!!! Il viaggio prosegue tranquillamente sotto un bel sole fino a casa. Credo che l’anno prossimo sarò ancora presente nella sede che gli organizzatori ci hanno mostrato organizzando un incontro con il Sindaco che ci ha dato il benvenuto in anticipo offrendoci un piacevole aperitivo.

Luoghi

LUSSEMBURGO

Lussemburgo (86.009 ab.) è la capitale del Granducato del Lussemburgo, piccolo stato compreso fra Europa occidentale e Europa centrale. È situata su uno sperone roccioso alla confluenza della Pétrusse con l'Alzette. Su tre lati lo sperone è a strapiombo su dei canali naturali, per cui sin dal Medioevo è stata considerata una fortezza.

Brevi cenni storici

Il Console Romano Fabrizio Lucino (capostipite della famiglia Lucini), che guerreggiò con Pirro intorno al 280 a.C., avrebbe fondato la città di Lucimburgo, oggi Lussemburgo. Dal XI secolo la città viene trincerata sull'unico lato accessibile. Nei primi anni del secolo XIV il conte Enrico di Lussemburgo diviene l'imperatore Enrico VII e per quasi 150 anni l'impero rimase nelle mani della casata di Lussemburgo. A metà del secolo XVI, un grave incendio distrusse la città. Il granduca Filippo II la fece riedificare con strade larghe e dritte. Nel ventesimo secolo, con l'allargarsi della città non stati edificati più di cinquanta ponti, alcuni dei quali veri e propri modelli di ingegneria, a scalavcare i fiumi Alzette e Pétrusse che contornano la città.

Amministrazione e geografia

La città è divisa in 24 quartieri : Beggen, Belair, Bonnevoie-Nord-Verlorenkost, Bonnevoie-Sud, Ville-Haute, Cents, Cessange, Clausen, Dommeldange, Eich, Gare, Gasperich, Grund, Hamm, Hollerich, Kirchberg, Limpertsberg, Merl, Muhlenbach, Neudorf-Weimershof, Pfaffenthal, Pulvermuhl, Rollingergrund-Belair-Nord et Weimerskirch.

Il vecchio quartiere e le fortificazioni della città sono classificati fra i siti patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1994. È in corso la costruzione di un polo giudiziario. Il plateau du Kirchberg è dalla fine degli Anni 80 in piena espansione. Oggi, il palazzo Alcide de Gasperi (detto Bâtiment Tour), le torri A et B - situate al Kirchberg - definiscono, con le fortificazioni, la chiesa Saint-Michel e la Cattedrale Notre-Dame, la "skyline" della città di Lussemburgo.

Capitale internazionale, europea e della cultura

Città natale di uno dei padri fondatori dell'Europa, Robert Schuman, Lussemburgo è una delle tre sedi ufficiali dell'Unione Europea e ospita le sue instituzioni giurisdizionali e finanziarie: la Corte di Giustizia delle Comunità Europee, la Banca Europea degli Investimenti, la Corte dei conti europea, il segretariato generale del Parlamento Europeo, l'Ufficio delle Pubblicazioni nonché numerosi servizi della Commissione Europea. Ha sede a Lussemburgo anche l'Eurostat, il centro di statistica europeo.

Quando si contempla dal fondo della vallata del fiume Alzette o dal case del Grund, la parte "vecchia" della città di Lussemburgo s'impone ancora oggi per le muraglie que fecero di lei nella storia un'importante cittadella. Al giorno d'oggi, come abbiamo visto sede di numerose istituzioni dell'Unione Europea, la capitale del piccolo granducato si estende e costruisce la sua prosperità economica grazie anche agli istituti finanziari, alle banche di primo piano e alle multinazionali di alto livello che crescono in modo esponenziale a Lussemburgo.

Lussemburgo, capitale europea della cultura per l'anno 2007, è una delle quattro città che con Saarbrücken, Metz et Treviri costituiscono il QuattroPole, una rete transfrontaliera che permette la cooperarazione urbana fra queste 4 città.

È infine importante ricordare il ruolo determinante dei frontalieri: la popolazione della città raddoppia quotidianamente. Si stima che circa 100.000 a 120.000 pendolari vengano in Lussemburgo a lavorare ogni giorno, per poi rientrare la sera. Questo spiega la saturazione delle vie di comunicazione (in particolare autostrade) durante le ore di punta.

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